Il progetto prevedeva la riqualificazione a uffici del complesso esistente, che risultava sottoposto a vincoli di tutela di natura architettonica da parte della Soprintendenza dei Beni Culturali relativamente alle facciate. Pur preservando i muri perimetrali e le facciate dell’immobile per il rispetto del valore storico dell’edificio, si è proceduto con la ristrutturazione integrale dell’edificio, rendendolo conforme per ospitare gli uffici della nuova sede del Demanio e ampliando la struttura di circa 200 mq.
Stante i vincoli imposti di conservazione della facciata e dei reperti archeologici rinvenuti all’interno dell’edificio,lo sviluppo del progetto ha previso la realizzazione di una nuova struttura metallica intelaiata interna, stabilizzando le murature esterne (sottoposte a vincolo di tutela) e fancendo loro perdere ogni funzione statica.